Come imprenditrice o freelance ti sarai trovata molte volte a combattere con l’idea di misurarti con LinkedIn, pensando che non sia un social adatto a te e hai quella strana sensazione di non essere all’altezza.
Tutte sappiamo infatti che LinkedIn è il social professionale per eccellenza e in molte persone incute quel particolare “timore reverenziale”.
Se poi guardiamo i numeri raggiunti attualmente, potrebbero aumentare le riserve (Fonte: Pagina “About us” di LinkedIn):
- Più di 830 milioni di persone iscritte, su 200 Paesi
- Più di 58 milioni di aziende presenti
Solo in Italia la piattaforma ha raggiunto i 16 milioni di utenti.
Se poi hai avuto modo di guardare un po’ il feed, ti sarai resa conto della tipologia di contenuti, principalmente legati al mondo professionale e imprenditoriale B2B e naturalmente del recruitment.
Tutto questo potrebbe spaventarti, ma sappi che, con i giusti accorgimenti, potrai calarti in questa realtà in modo sereno e senza timore di fare “brutte figure”.
Sicuramente avrai sentito parlare del “Personal Branding” e di come sia particolarmente efficace su LinkedIn.
Cos’è e come si fa il Personal Branding su LinkedIn?
In questo articolo voglio semplificare al massimo il concetto, soprattutto se sei alle prime armi con LinkedIn e probabilmente non ne hai mai sfruttato appieno le potenzialità.
Personal Branding significa posizionare sapientemente sé stessi come un vero e proprio brand, attraverso la creazione di valore (e di contatti strategici) online.
E oggi ti voglio sfatare un mito:
il Personal Branding lo può fare chiunque!
Sicuramente io lo consiglio soprattutto a chi come te ha un’attività in proprio o è desiderosa di crearsela.
Ma potrebbe farlo tranquillamente anche chi è in cerca di un nuovo lavoro o addirittura chi sta ancora studiando.
Tutte le persone possono aver qualcosa da comunicare riguardo la propria competenza lavorativa, imprenditoriale o il know how che si possiede su un certo tema e che può essere messo a disposizione degli altri.
Perché il bello di LinkedIn è proprio quello di fare un “networking” di valore!
Sulla base degli scopi prefissati, si possono costruire relazioni interessanti e rintracciare informazioni e opportunità rilevanti.
Se davvero ti interessa questo percorso, occorre investire tempo e risorse nel lungo periodo.
Per “rompere il ghiaccio” ecco una lista di suggerimenti utili per te:
- Inserisci nel profilo una foto di taglio professionale;
- popola il banner del profilo con elementi grafici e/o testuali che rappresentino la tua proposta di valore, la tua visione, le competenze che hai o gli obiettivi del momento;
- ottimizza il profilo LinkedIn in tutte le sue parti, soprattutto la headline, l’about (area informazioni), l’area delle competenze, le esperienze professionali e le segnalazioni;
- personalizza la tua URL del profilo, “ripulendola” da lettere e numeri non necessari (c’è una sezione apposita dove farlo);
- sistema tutte le impostazioni dell’area “privacy” per essere sicura che, sia il profilo che le pubblicazioni siano visibili al livello desiderato;
- chiedi il collegamento a utenti per te interessanti, ma stando attenta a motivare sempre la richiesta con un messaggio;
- interagisci con la rete con commentando i post di altri utenti;
- scrivi i tuoi post e articoli, ricordando che devono trattare principalmente temi correlati alla tua professionalità e/o interessi della audience che vorresti raggiungere. Se vuoi uscire dalla comfort zone, puoi provare a pubblicare non solo contenuti testuali ma anche video;
- utilizza gli hashtags per indicizzare e aggregare contenuti simili;
- scova gruppi professionali dove poter interagire con persone interessanti;
- se ti viene richiesto un collegamento, sforzati di interagire con quella persona ricercando le motivazioni e intrattenendo un dialogo, anche solo via chat;
- controlla giornalmente il numero delle visite al tuo profilo e i collegamenti che lo visitano per monitorare l’andamento dei tuoi sforzi.
In poco tempo ti accorgerai di non essere più invisibile e sarai in grado di aumentare progressivamente la percezione della tua professionalità e autorevolezza nella tua rete, ampliandola sempre di più.
Se hai un’attività in proprio già avviata, a un certo punto potresti cominciare a desiderare un contatto più stretto e più costante con i tuoi follower, anche allo scopo di trasformare alcuni di loro in clienti.
In tal caso prendi in considerazione l’idea di creare una newsletter su LinkedIn, qui trovi le istruzioni:
Gestire una newsletter su LinkedIn
Un ultimo consiglio prima di salutarti.
Non guardare troppo quello che fanno gli altri: ogni persona è unica e possiede la sua personale interpretazione delle cose.
La tentazione potrebbe essere ad esempio quella di “copiare” lo stile e il modo che hanno i tuoi concorrenti di trattare gli argomenti, perché li percepisci come già affermati sulla rete e quindi temi il “confronto”.
Sii te stessa e promuovi quello che sai usando il linguaggio più adatto per il pubblico che vuoi raggiungere.
Al resto ci penseranno l’algoritmo e le tue competenze!