La storia della Rete

2021

  • La Rete locale di Milano organizza il primo evento totalmente on line aperto al pubblico “I talenti delle Donne” sei giorni di incontri formativi condotti da socie di diverse regioni. Partecipano una media di 50 persone per ciascuno dei 12 eventi formativi.

2020

  • La Rete locale di Aosta va in Radio a parlare della nostra associazione con un ciclo di appuntamenti su Radio Proposta in Blu per parlare di libera professione e della storia delle singole socie.
  • La Rete locale di Torino crea il format Circolazione libera: un ciclo di video party per promuovere lo scambio di competenze e la cultura imprenditoriale utilizzando gli strumenti online. Un confronto attivo e partecipato su come gestire le nostre attività dal punto di vista della programmazione, economica e non solo.
  • La Rete locale di Ascoli Piceno lancia la prima edizione della campagna #facciolamiaparte con cui ciascuna socia propone servizi gratuiti o scontatissimi.
  • La Rete locale di Genova organizza un evento con psicologa e coach per gestire le ripercussioni della pandemia
  • La Rete di Milano organizza un appuntamento per colazione ogni 15 giorni, dal titolo Gratitude Morning con una Coach che aiuta a gestire meglio il periodo difficile
  • La Rete di Varese organizza Lab Kids per aiutare le reticelle che lavorano a casa con i figli, e dei workshop per aiutare coloro che, poco pratiche con la tecnologia, si sono ritrovate improvvisamente a poter lavorare solo on line.

2019

  • Variante D: primo evento nazionale dal vivo di Rete al Femminile. Socie provenienti da tutta Italia si ritrovano per la prima volta insieme in un grandissimo evento. Due giornate dedicate a riflettere sul potere femminile e le sue declinazioni nel lavoro autonomo, con speech motivazionali e formativi, sportelli di consulenza individuali e giochi di networking.
  • La Rete locale di Genova organizza l’evento Stay Hungry, Stay Foolish, con 5 tavole rotonde di libere professioniste per analizzare e confrontarsi sui problemi della libera professione in ogni ambito, e l’evento “Chiedi all’esperta” con collaborazione della LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori), con 30 sportelli di professioniste disponibili per mini consulenze gratuite.
  • La Rete locale di Torino inaugura un percorso di mentoring dalle socie per le socie. Diverse professioniste si offrono per brevi sessioni gratuite per aiutare chi ha problemi nel loro specifico campo di lavoro: area legale, lingua inglese, no profit, life coach, uso di Linkedin, organizzazione, video editing.
  • La Rete locale di Bologna organizza D-Business, il primo evento formativo aperto al pubblico, gratuito. Strutturato con diversi speech di reticelle al mattino e corner consulenze al pomeriggio.
  • Le leader di tutte le regioni si incontrano a Firenze. Tra gli argomenti importanti: la condivisione delle esperienze e del materiale prodotto dalle varie reti locali. Attraverso la condivisione di best practice le reti si contaminano e prendono spunto per migliorarsi e crescere.

2018

  • La Rete locale di Treviso organizza una manifestazione in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che da allora ripete ogni anno.
  • La Rete locale di Varese organizza Smart Women in Business, un evento dal titolo: “La Cassetta degli attrezzi della libera professionista con speech formativi per fornire a ogni libera professionista i tool necessari per lavorare al meglio“. L’evento si ripete anche l’anno successivo.
  • La Rete locale di Genova inaugura il primo ciclo di eventi formativi aperti al pubblico, che si ripeteranno per altri 2 anni fino al fermo obbligatorio per la pandemia.
  • La Rete locale di Monza organizza i Tè per Te, un modo in cui le socie si possono aiutare le une con le altre, ogni volta che una di esse espone un problema e chiede un brainstorming con le altre si organizza un tè, dal vivo o virtuale (durante la pandemia da Covid-19), dove specifiche professioniste offrono a chi ha richiesto supporto, consigli specifici sul tema.

2017

  • La Rete locale di Pordenone organizza “Donne, che impresa!” un evento aperto al pubblico in cui diverse donne imprenditrici di diversi settori raccontano la loro esperienza e condividono i loro consigli.

2016

  • L’8 marzo 2016, nasce l’Associazione Rete al Femminile, associazione di promozione sociale promotrice dell’imprenditoria al femminile.
  • La Rete locale di Asti organizza una Conferenza Stampa per presentare la Rete alle pubbliche amministrazioni e alla regione. Partecipano anche le leader delle reti di Milano, Genova, Savona, Alessandria e Torino. 
  • La Rete locale di Biella organizza il primo Business Speed date, dove ogni reticella può esercitarsi a presentare la sua attività in modo veloce ed efficace e stringere nuovi contatti. Questo format verrà riproposto spesso negli anni e sarà adottato da diverse reti.

2015

  • Mano a mano che la Rete cresce ci si rende conto delle limitazioni dettate dall’essere un gruppo di networking senza connotazione giuridica.
  • Il gruppo di Milano si candida con successo a partecipare a Expo 2015, aderendo al palinsesto del comune di Milano, i Talenti delle Donne.
  • Nel frattempo Facebook sceglie Gioia come una delle 2 donne italiane che, attraverso i social, promuovono l’emancipazione femminile. L’altra è l’astronauta Samantha Cristoforetti.

2014

  • Dato il successo del gruppo di Torino, Gioia invita le donne in proprio ad attivare iniziative analoghe nelle loro province di lavoro o residenza.
  • Colgono l’invito molte delle donne che sono in contatto con Gioia e in brevissimo tempo in molte città nascono gruppi di Rete al Femminile, circa 30, ogni gruppo/rete sviluppa le sue caratteristiche, che rispecchiano le esigenze e le necessità della città in cui nascono.
  • Sull’onda di questo entusiasmo, prendono vita molte iniziative, una tra queste il primo evento aperto al pubblico organizzato dalla Rete di Milano chiamato WomenTree, evento dove più di 40 donne si alternano su un palco o con workshop esperienziali di gruppo o consulenze one to one, per raccontare chi sono e cosa fanno, e come la loro professionalità possa essere di supporto ad altre donne per crescere e per fare business.

2013

  • Il gruppo di Rete al Femminile nasce a Torino, in modo informale con riunioni dal vivo. Prende spunto da gruppi di business woman americani ed è il luogo dove le libere professioniste possono incontrarsi e non sentirsi più sole.
  • Gioia Gottini, dopo aver esplorato vari gruppi di networking per liberi e libere professioniste, non trovando niente che avesse uno spirito di accoglienza e su misura per le donne e le loro difficoltà, decide di formarne uno dedicato alle donne.
  • Viene creato su Facebook un gruppo per coordinare le iscritte, mentre iniziano gli incontri mensili dal vivo.
Un incontro di Rete al Femminile