Bologna

Come fare consulenze online usando il tuo sito WordPress

Ora più che mai, vendere online è diventato essenziale. Ma riuscire a vendere consulenze online e promuoverle, non è così semplice come potrebbe sembrare.

Ecco perché ho pensato di raccogliere in questo articolo diversi consigli e strategie che io stessa seguo per vendere le mie consulenze tramite il mio sito WordPress.

Come vendere servizi online: le 5 strategie migliori

Prima di tenere una consulenza online, ovviamente devi venderla e trovare clienti per le tue consulenze.
Come fare? Seguendo queste strategie!

  1. Promuovi le tue consulenze sui tuoi social. Ovviamente non sto dicendo di limitarti a fare un post con scritto “compra le mie consulenze!”, ma di creare diversi contenuti di valore che facciano venire voglia di acquistare il tuo servizio di consulenza. Ad esempio, potresti fare un post in cui parli dei problemi del tuo target, oppure fare un video in cui approfondisci un argomento interessante per il tuo target (che poi potrà essere approfondito in consulenza).
  2. Scrivi degli articoli sul tuo blog ottimizzati SEO che intercettino le domande più comuni che il tuo target fa su Google.
  3. Manda una mail o newsletter alla tua mailing-list.
  4. Organizza un webinar o diretta social.
  5. Crea una risorsa gratuita o freebie (ebook, pdf, check-list, template, ecc.) che offre qualche consiglio sul tema che poi viene sviscerato in consulenza.

Una volta che avrai trovato il modo di attirare potenziali clienti interessati alla tua consulenza online, non ti resta che creare un sistema per permettere alle persone di prenotare e pagare la consulenza.

Per fare questo puoi usare delle piattaforme esterne o il tuo sito WordPress. Io ti consiglio questa seconda strada perché è decisamente la più economica e semplice se usi i plugin giusti.

Quali tool e plugin WordPress ti servono per vendere consulenze online

Ogni consulenza online ha bisogno di 3 mezzi:

  1. uno per richiedere la consulenza;
  2. uno per fissare giorno e orario della consulenza;
  3. uno per far pagare la consulenza.

Se vogliamo che tutti questi passaggi vengano fatti online (che non è un obbligo, potresti anche tenere online solo i punti 1 e 2, e il pagamento invece farlo offline o tramite bonifico), servono degli strumenti che automatizzino questi processi. Ecco quali ti consiglio io.

1. Come usare WordPress per permettere ai tuoi utenti di chiederti una consulenza

Se hai un sito WordPress, svolgere questo passaggio online è gratuito ed estremamente semplice: ti basta avere un plugin gratuito che crei moduli o form (ad esempio, io uso WPForms) e creare un modulo per la richiesta della consulenza, una cosa tipo questa:

come-fare-consulenze-online-con-wordpress_rete-al-femminile

Così l’utente compilerà il modulo e a te arriverà una mail con tutte le info che ha indicato. Così saprai se puoi fargli una consulenza per quanto chiede.

A questo punto puoi scrivergli una mail per prendere accordi per la consulenza (col rischio di perdere parecchio tempo per accordarvi su un orario che vada bene per entrambi), oppure puoi automatizzare questo processo.

2. Che tool usare per automatizzare e velocizzare la prenotazione di giorno e orario

Come dicevamo, accordarsi su giorno e orario della call può essere lungo e snervante se tu e il tuo cliente avete agende piuttosto fitte di impegni. Ma velocizzare questo passaggio è possibile utilizzando un tool come Calendly.

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Calendly ha anche un piano free che potrebbe bastarti se non hai esigenze particolari. Infatti, già col piano gratuito è possibile fare quello che ti interessa: fornire all’utente un calendario dove sono indicati giorni e orari liberi per la consulenza, così lui può scegliere la data che gli è più congeniale e fissarla autonomamente.

In questo modo eviti tante seccature e perdite di tempo: quando il cliente avrà fissato la data della consulenza, a te arriverà una mail che ti avvisa.

Se poi collegherai Calendly al tuo Google Calendar, automaticamente ti apparirà sul calendario il nuovo impegno.
Facile, no?

3. Come farti pagare la consulenza online

L’ultimo passaggio è ovviamente farsi pagare online dai tuoi clienti.

Questo puoi farlo con diverse piattaforme, io ti consiglio una di queste:

  • PayPal Business o Stripe o Satispay: se le commissioni non ti spaventano, questi tre sono senz’altro i sistemi più comodi sia per te sia per il tuo cliente. Inoltre sono facilmente integrabile con WordPress: nella pagina di vendita della consulenza, ti basterà inserire il bottone per pagare subito con il tool che avrai scelto. Oppure potrai inviare al tuo cliente il link per il pagamento in un secondo momento (questo ovviamente dipenderà da quando preferisci farti pagare, se subito o dopo).
  • Bonifico: se non vuoi commissioni e sei disposta ad aspettare qualche giorno affinché il tuo cliente faccia il bonifico e questo ti arrivi sul conto corrente, il bonifico va benissimo per te. Ti basterà dire al tuo cliente che dopo aver prenotato la consulenza deve effettuare il pagamento via bonifico e fornirgli le coordinate bancarie.

Una volta che hai la tua consulenza fissata e pagata, non ti resta che fornire il servizio.

Come si fanno le consulenze online

Per fornire le tue consulenze online puoi usare tool come Zoom, Skype, Meet e in generale quei servizi che permettono di fare video call. Scegli liberamente il tool che ti piace di più e che anche i tuoi clienti trovano più comodo.

Come vedi, fare consulenze online non è complicatissimo, basta saper progettare bene tutto il flusso: promozione, prenotazione, pagamento, fruizione del servizio.

Ma se avessi domande, non esitare a commentare questo articolo o mandarmi una mail, sarò felice di risponderti.

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Elena Galli

Aiuto i piccoli business al femminile a crescere online con "gusto". Insegno loro come promuoversi online al meglio, creo il loro sito, e in generale le aiuto a sfruttare il web per trovare più clienti.

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