Veronica Simeoni

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Rete:  Genova
Architettura Viva

A proposito di me

Quando ero una bambina amavo, nel buio della sera, guardare i palazzi davanti a me. Le finestre illuminate mi portavano dentro ad ambienti, case e vite sconosciute.
Amavo guardare i particolari delle case, gli arredi, i colori e gli abitanti e mi immaginavo cosa provavano, qual era la loro vita, i loro pensieri, le loro gioie, le loro passioni. Ho sempre amato già allora il connubio unico e speciale tra una casa e i suoi abitanti.
Dopo la fine del liceo classico, quell’estate avevo tanti pensieri per i miei studi futuri, ho preso in considerazione diversi percorsi poi improvvisamente, da un momento all’altro ho scelto: architettura.
Fin da bambina sono stata abituata a vedere il bello attorno a me, cresciuta tra antiquariato e moda, musica lirica e rock, natura e città, finché nei primi anni di architettura il bello si è trasformato in armonia, ritmo, antichi ideali di bellezza e perfezione.
Quando ho scoperto che il Partenone che avevo visitato anni prima e di cui mi avevano parlato al liceo classico come esempio di perfezione e di bellezza, in realtà era formato da tanti pezzi diversi arrivati da altri luoghi e assemblati, ho compreso che la bellezza è un principio molto più profondo e quasi misterioso in accordo con le leggi della natura.
La prima parte della mia vita professionale come architetto si è rivolta a progettazione di interni, di grandi attività lavorative e di appartamenti per investimenti immobiliari.
Ad un certo punto però mi sono resa conto che mi mancava qualcosa e ho iniziato a studiare e approfondire argomenti che già durante gli anni universitari avevo approcciato.
Ho iniziato il mio viaggio nella qualità dell’abitare, dai materiali utilizzati, alla qualità dell’aria, al carico tossico degli ambienti in cui viviamo, alla luce e l’illuminotecnica, mi sono approcciata poi alla psicologia dell’abitare studiando la percezione che gli ambienti provocano in noi a livello istintivo, dall’uso dei colori, all’uso della luce come elemento emozionale e secondo i ritmi circadiani, alle funzioni abitative specchio del modo di vivere degli abitanti, alle neuroscienze e a come un ambiente influisce sul benessere degli abitanti, ho intrapreso percorsi di meditazione e sulle energie, che ora conduco, studi in discipline antiche come il Vastu indiano e il Feng Shui cinese, unendolo alla medicina tradizionale cinese e ad un’idea di benessere che comprende la casa, i suoi abitanti, ed il luogo dove si trova.
Questo ora faccio. Creo la perfetta sinergia tra una casa ed i suoi abitanti, perché possano vivere in benessere e armonia, in una casa che li ricarichi, che non faccia ammalare, che faciliti la quotidianità, e permetta alle persone che la abitano di manifestare talenti e passioni.

Perché sono in Rete

Perché…

Specializzazioni: 
    architettura di interni, meditazioni, interior design, inner space, sacred space, interior design emozionale