A proposito di me
Felice momento a te che leggi.
Mi chiamo Fabiola, per gli amici Faby, sono qui e scrivo perché ho scelto di rinnovarmi in primis come donna e professionista partendo dalla mia scala valoriale ed esperienza personale.
Portando cioè in primo piano la persona, il suo benessere alias salute psicofisica all’interno e all’esterno di un contesto lavorativo.
Questo è il motivo per cui ho ricominciato a studiare, a creare percorsi olistici con il metodo FARE
[fermati – ascoltati – rilassati – espanditi].
Ho sempre portato a termine i progetti prefissati da altri, ora è tempo di condividere e portare a termine anche quelli che mi stanno a cuore.
Amo le sfide [diventare libera professionista] perché mi fanno crescere, anche se mi tolgono energia.
Ho imparato a rigenerarla riappropriandomi dei miei sensi, tempi e spazi, con il metodo che ho ideato.
Seleziono le persone con cui voglio lavorare, le aziende o le associazioni con cui collaborare.
Questa modalità permette, ambo le parti, di preservare risorse preziose da investire in un benessere armonico comune.
Cerco degli esempi da cui trarre un’ispirazione reale.
Ho una formazione artistica per questo ho la necessità di sperimentare esperienze che mi possano donare quella libertà d’espressione che in certi contesti lavorativi non mi è stato possibile realizzare.
Amo la mia capacità di cogliere il lato tragicomico anche in situazioni complicate.
Riconosco il mio essere unica composta da pregi e difetti, ci lavoro al meglio delle mie possibilità per accogliere gli uni e gli altri.
Super, quindi, ma solo per superare me stessa.
Perché sono in Rete
Voglio concedermi uno stimolo in più per rialzarmi nei saliscendi della vita.
Accedere a questa avventura di condivisione con altre professioniste è una conseguenza di natura relazionale, per un’ulteriore crescita professionale.
Grazie, se vorrai accogliermi ascoltando anche la parte nascosta di Faby, quella che non si esprime alla cieca con tutti ma è quella che, anche per te, si da fare.
Spero di conoscerti presto.
Fabiola.
