Daniela Valentini

A proposito di me

Ho 58 anni, fino a 2 anni fa ero imprenditrice nel settore informatico, ed esperta in materia di Privacy con certificazione Tuv.

Ho fatto l’assessore comunale dal 2009 al 2012 con delega al Commercio e ai Servizi Sociali, che mi ha permesso di entrare in contatto con tante associazioni di volontariato, terzo settore e di rendermi conto di quante situzioni di fragilità (Economica, Prsicologica, Familiare etc) esistevano nel mio paese.

Nel 2014 mi avvicino al mondo mutualistico, terzo settore no profit, che ha il compito di informare le famiglie, gli imprenditori etc, dell’esistenza di prodotti di tutela sanitaria per proteggere, difronte a situazioni importanti di assenza di salute, qualsiasi componente della famiglia. Ritengo che la salute sia il bene primario della ns esistenza e che senza di essa, nulla sia possibile, e vengo affascinata dai valori Mutualistici.

Nel 2021 lasci definitivamente il settore informatico, dedicandomi maggiormente alla protezione della slaute.

Nel 2022 comprendo che dopo aver protetto la salute delle famiglie, è importantissimo pensare anche a loro futuro pensionistico per mezzo di un risparmio attraverso il bene rifugio per eccellenza, l’oro fisico da investimento al massimo della purezza. Mondo che mi affascina tantissimo.

A Dicembre di questo anno si interrompe il rapporto con la Società Pensionistica, perché desidero mettere a frutto la mia esperienza dando alle famiglie che incontro il prodotto giusto per loro che può essere rappresentato da un prodotto mutualistico, (ci sono decine di società a tale livello in Italia) o assicurativo.

Desidero creare la figura professionale del Promotore Sanitario Indipendente per essere obiettiva e libera di proporre difronte ad una esigenza così importante come la salute, il prodotto più corretto. Nella mia vita professionale ho avuto la fortuna di conoscere tante donne imprenditrici, di cui amo la loro pragmaticità, la loro forza di vincere difronte ad ogni ostacolo e di crearsi una loro indipendenza. Ho sempre desiderato creare una rete di sole Donne a Brescia, è uno dei sogni ancora da realizzare.

Perché sono in Rete

Ritengo che la rete di persone sia un punto di forza, confronto, cultura, voglia di azione , apprendimento di novità in tutti i campi, di socializzazione, di atteggiamento, insomma l’unione fa la forza. Le donne se non fanno subentrare l’invidia e fanno squadra diventano invincibili. In una rete, ogni componente può essere un punto di forza per l’altro.