Biella

Come gestisco il Natale con i piedi nella neve e la testa nelle nuvole

Ovvero: la mia visione (ironica) per sopravvivere all’arrivo del Natale.

È di nuovo Natale, una simpatica incombenza che si materializza ogni anno il 25 Dicembre.
Almeno la Pasqua è più new age, quando arriva, arriva, a meno di fare curiosi calcoli dal martedì grasso, sommi 40, togli 10, aggiungi 3 e poi c’è anche la luna, forse: non so voi ma io per la Pasqua mi affido al calendario e bon.
Il Natale parte già con carisma: è il 25 Dicembre e non si fanno dilazioni. Non c’è possibilità di procrastinare, il 25 Dicembre è lì che occhieggia dal 1 Gennaio sul calendario: un monito, un avvertimento. Una certezza verrebbe da dire; una disperazione aggiungerei io.

Pensare che basterebbe poco, partire con mesi di anticipo, azzarderei anche con un anno di anticipo: una bella e corposa To do list di cose da fare, mese per mese, per arrivare preparata e perfetta alla grande data, con scintillanti propositi realizzati, doni impeccabili, biglietti di auguri curati e un vero mood natalizio di lucine, brillini, renne e panettoni.

Io ogni anno ci provo ad essere organizzata ma proprio non ci riesco! Se anche tu, come me, hai mille fantastici propositi per un meravigliosissimo Natale e ogni anno ti ritrovi la settimana prima ancora con i costumi da bagno nell’armadio e la sabbia nelle scarpe, benvenuta!

Ecco un post ironico con consigli last minute per sopravvivere al Natale.

Il regalo di Natale ai clienti

I clienti vanno coccolati sempre. Noi libere professioniste, artigiane, freelance, sappiamo che un cliente soddisfatto è un cliente che tornerà: perché allora non deliziarlo con un bell’omaggio natalizio?
Già, ma cosa?
– Una pianta? No, bisogna curarla.
– Cioccolato? Ingrassa.
– Panettone? Canditi, senza canditi, uvetta, senza uvetta, farcito, semplice, glassa? Va bene, niente panettone.
– Calendario? Noooo, il calendario no!
– Agenda? Pagina intera, due giorni in una pagina, da tavolo, da borsa, da comodino? Va bene, niente agenda, andate a prenderle in banca.

Una bella stretta di mano è la soluzione migliore, non trovi? Auguri a te e famiglia e così copriamo anche i parenti stretti, ché non si sa mai.

Il regalo di Natale ai parenti

Alzi la mano chi di voi non ha una zia che si offende se a Natale non le porti nulla.
Sì ma cosa le regalo quest’anno?  I regali istituzionali sono esauriti da anni, non ha interessi e passa il tempo davanti alla TV, aiuto!

Una donazione ad un’organizzazione no-profit e risolvi la questione! Sai, zia, quest’anno ho pensato di far del bene ad altri, chi vuoi che ti dica nulla, è Natale e siamo tutti più buoni. 😉

Gli addobbi

Come sono belli gli ambienti addobbati per Natale, le lucine, l’albero e il presepe. E le finestre con i disegni e le vetrine sempre nuove e originali.
Tutto bello, ma che fatica!

  • Sposta il mobile per mettere l’albero; quando finisce il Natale sei ancora capace di rimettere tutto al suo posto?
  • Aggiungi le luci; brava ma attenta al contatore (guai accendere troppi elettrodomestici, rischi il black out che nemmeno New York nei giorni d’agosto con i condizionatori tutti accesi).
  • Metti la neve finta spray sui vetri; e a Gennaio poi, chi la toglie? La neve finta è eterna, lo sapevi?
  • Aggiungi candele; oh, che romantico, attenta, bruciaaaa!

Hai visto che comodo l’albero impacchettato? Che poi, posso anche lasciarlo impacchettato no, a che serve aprirlo? 😉

Gli addobbi virtuali

Facebook, Instagram, siti web, e-mail, da fine novembre in poi tutto è illuminato di splendidi addobbi natalizi, i social sbrilluccicano e tu non hai nemmeno idea di cosa vorresti mettere (e trasmettere).
Lascia perdere, fai la minimalista, la donna senza cuore, lascia tutto com’è e spera che il tuo cliente ideale non sia così interessato a questo tipo di cose, fidati!
E se qualcuno ti dirà qualcosa tu girala in modo positivo: avrai fatto un test per capire se ai tuoi clienti il Natale interessa tanto (o poco) quanto a te!

Insomma, il Natale è un dramma? Lo vivi con entusiasmo a gennaio ma quando vedi avvicinarsi il 25 dicembre sul calendario senti l’ansia crescere nel vedere i tuoi social illuminarsi di splendidi addobbi natalizi mentre tu sogni di infilarti sotto il piumone e risvegliarti il 7 gennaio?

Dai, basta con l’ironia.
Scegli una cosa, una sola che ti dia davvero emozione e lavora su questa.

Io ho scelto i cartoncini d’auguri

Io, ad esempio, amo i cartoncini di auguri.
Sono la mia passione e per quelli sì, ci penso da mesi, li invento, studio, decoro a mano, ognuno ha il suo e ogni persona lo aspetta con curiosità e attenzione. Ormai sono anni che mi dedico ai cartoncini, inizio a novembre per trovare il mio stile e raccolgo ciò che mi servirà per realizzarli: foto, immagini, decori, buste, cartone, stoffa, nastri.
È il mio modo di dire “buon Natale!” in modo semplice e vero.

Perché poi, a ben vedere, nel Natale basta metterci l’amore che hai, non occorre essere perfetti, basta imparare ad essere se stessi. Ed è già un gran regalo, non trovi?

Ti aspetto nei commenti: come fai a sopravvivere dal vortice degli ultimi giorni pre natalizi?

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Chiara Lorenzetti

Restauro ceramiche, oggetti in legno policromi e dorati, bambole. Pratico l'arte Kintsugi originale giapponese.

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