Il Self publishing su Amazon è un business model che prevede la pubblicazione diretta di un proprio libro su KDP (Amazon Kindle Direct Publishing), la piattaforma di Amazon, senza editore (e, volendo, anche senza scrivere il libro), con l’obiettivo di avere delle entrate mensili ‘semi-passive’.
Partiamo da questa definizione, esplorandone le varie parti.
Business model: essendo un business, i publisher, diversamente dagli autori, non producono libri perché hanno la passione per la scrittura, ma per vendere. Quello che cambia, tra i due profili, è il punto di partenza: gli autori producono libri partendo dai loro interessi e dalle loro passioni; i publisher, al contrario, partono da quello che il mercato chiede di acquistare: a tal scopo cercano di individuare la Keyword profittevole per produrre il libro.
KDP, la piattaforma di Amazon: i libri vengono pubblicati gratuitamente sulla piattaforma di Amazon, che si configura come distributore, e non come casa editrice. Il publisher possiede i diritti d’autore e percepisce le royalty per le copie vendute da Amazon (versione cartacea: 60% del prezzo di listino; 70% per gli eBook). È un sistema di Print on Demand (POD), per cui il libro viene stampato esclusivamente dopo l’acquisto
Ghost writer e Freelancer: essendo un business, il publisher può avvalersi di fornitori come Ghost writer o Grafici/ Illustratori (vedi ad es. Fiverr, sito in cui professionisti di ogni genere offrono i loro servizi), che cedono i diritti dell’opera al publisher, oppure può acquistare interni di libri (ad esempio per i coloring book) da siti specializzati, come Creative Fabrica. È possibile avvalersi di Freelancer anche per la realizzazione della copertina del libro.
Entrate semi-passive: i libri pubblicati su Amazon rimarranno sulla piattaforma per sempre. Se i libri sono di qualità e incontrano gli interessi dei clienti, possono dare royalty per anni. Si parla di entrate semi-passive perché una volta che il libro è pubblicato, rimane su Amazon per sempre. Ma è anche vero che, se lo si vuole mantenere in prima pagina nei risultati di ricerca su Amazon (nessun acquirente va a vedere i libri dalla seconda pagina in poi), è necessario impiegare risorse di tempo (ad es. promozione sui Social), oppure risorse a pagamento (Advertising su Amazon o su Facebook).
Tipologie di libri:
- Fiction (narrativa)
- Non Fiction (manuali che insegnano a fare qualcosa)
- Low Content (es. coloring book)e No Content (es. sudoku, agende)
Mercati: è possibile pubblicare su ogni mercato presente sulla piattaforma, ovviamente nella lingua corrispondente (US, IT, ES, DE, UK, ecc.). La scelta del mercato fa parte della strategia di business del publisher.
Processo:
- si individua la Keyword (ovvero la parola chiave che il cliente digita su Amazon quando cerca un libro), che si presume sia profittevole (alta ricerca e bassa concorrenza),
- si producono i contenuti del Libro, la o le cover (paperback-cartaceo e ebook),
- si scrive la descrizione del libro, si individuano altre 7 Keyword che vengono richieste in fase di caricamento per indicizzare il libro,
- si carica il tutto sulla piattaforma KDP, se si vuole, si fanno partire le Ads (Advertising) su Amazon, su Facebook, su entrambi, si promuove il libro sui social e presso la propria mailing list, se la si possiede.
Ranking: Amazon aggiorna costantemente il Ranking (ovvero la classifica) dei libri di ogni mercato. Nei dettagli di ogni libro, si trova anche il BSR (Book Sales Rank) che dice come è classificato il libro in quel mercato. Ad esempio se un libro ha BSR 300 (magari!) su amazon.it, vuol dire che è al trecentesimo posto di vendite nella classifica di Amazon di tutta l’Italia. Il Ranking è calcolato dall’algoritmo di Amazon in base a numerosi parametri. I più importanti sono il numero di copie vendute, il numero di recensioni positive ricevute e il traffico portato dall’esterno verso i propri libri sulla piattaforma di Amazon.
Obiettivo: vendere il libro, promuovendolo affinché conquisti la prima pagina per le varie Keyword per le quali è indicizzato, in modo da aumentare le possibilità di vendita.
Creare l’ecosistema: come tutti i business online, anche in questo caso è importante creare l’ecosistema intorno al proprio prodotto integrando Advertising, presenza sui Social, Sito web, Newsletter, Email marketing, ecc.
Diventare Self publisher: è possibile imparare molto in modo gratuito su Youtube, nei vari gruppi Facebook, o tramite Podcast. Ma, per accelerare l’apprendimento ed evitare di buttare via soldi e tempo, è consigliabile seguire un corso che almeno consenta di possedere le basi del business. Sul mercato ci sono auto-proclamatisi ‘guru’ che vendono i loro corsi dai 500 ai 1500 euro. Personalmente consiglio di rivolgersi alla piattaforma Udemy, nella quale si trova un valido corso base di Self Publishing per pochi euro.
Autrice articolo: Giovanna Santarsiero
