Vorresti iniziare a comunicare in video, ma quando ti trovi davanti alla telecamera ti senti impacciata e ti blocchi?
Magari sei bravissima a parlare in pubblico in presenza, ma l’idea di parlare ad una “lucina” accesa ti fa sentire in imbarazzo e allora hai rinunciato all’idea di fare video.
Ti capisco perché questo succedeva anche a me.
Tutti i giorni in aula senza nessun problema, ma, quando mi mettevo davanti al mio smartphone per girare un video, il fisico si irrigidiva e non riuscivo a comunicare in modo efficace.
Ma non ho mollato! Ho continuato a fare video e ho capito come superare quel fastidioso imbarazzo.
Perché devo fare video?
Iniziamo col dire che non DEVI per forza fare video.
Se sai scrivere molto bene, puoi continuare a curare il tuo blog e ottenere ottimi risultati anche senza video.
Non solo! Puoi anche decidere di fare video senza “metterci la faccia”.
Puoi, ad esempio, trasferire il tuo messaggio attraverso belle immagini e grafiche ben curate.
Comunicare in video in prima persona è però un’ottima opportunità professionale, che ti consiglio di prendere in considerazione.
I contenuti video sono facili da fruire, possono catturare l’attenzione e far percepire la tua professionalità.
Quando un’azienda mi contatta dopo aver visto i miei video, mi conosce già, sa già chi sono, come comunico e di conseguenza è per me molto semplice concludere una trattativa.
Non solo! Questo mi permette di attirare una clientela in linea con i miei valori, quelli che comunico nei miei video, non solo attraverso le parole che dico (cosa che posso fare anche in un blogpost), ma anche attraverso la mia voce, l’espressione del mio viso, la mia gestualità.
Inoltre, i contenuti video favoriscono la tua visibilità sui social.
Youtube è la piattaforma nella quale gli utenti passano maggior tempo e l’emergente Tik Tok è in continua ascesa.
Questi sono i 2 canali video per eccellenza, ma anche su Instagram i reel sono lo strumento chiave per farti conoscere da un nuovo pubblico in modo organico. Se ancora non sei convinta, ti fornisco un dato che può esserti utile: da inizio 2022 sono stata contattata da 4 aziende per fare formazione. Tutte queste aziende mi hanno conosciuta attraverso Youtube e con tutte e 4 ho portato a termine la trattativa.
Non puoi piacere a tutt*
Ora che abbiamo capito i vantaggi di creare video per raccontare la tua professione, vediamo insieme gli aspetti che potrebbero bloccarti.
“Sì, ma cosa penserà la mia amica? E il mio ex collega?”
“E se poi ricevo commenti negativi?”
Preparati alle critiche e impara ad accoglierle in modo costruttivo. Tieni conto che:
- Non puoi piacere a tutt*
- Le tue amiche e i tuoi familiari non sono clienti e i loro giudizi non sono obiettivi
- Un commento negativo non è indicativo di un contesto negativo
Analizza le visualizzazioni, le interazioni e guarda per quanto tempo viene visto il tuo video. I dati ti indicano la direzione, non qualche commento fatto da persone che facilmente non saranno mai tue clienti.
Crea il giusto ambiente
Trova un angolo a casa tua o nel tuo ufficio che ti faccia sentire a tuo agio.
Cerca il giusto sfondo.
Ad esempio, io giro molti miei video con lo sfondo dei miei vinili dei Beatles. Non è il classico sfondo libreria e sicuramente esprime uno stile informale, ma a me piace così e mi aiuta ad attirare aziende meno formali e più facilmente in linea con i miei valori.
Non è necessario avere un’attrezzatura “super professional”, ma ci sono alcune accortezze che è meglio avere.
Scegli un luogo nel quale non ci sia troppo rimbombo, che sia ben illuminato. Puoi utilizzare un microfono per favorire una buona qualità del suono e acquistare delle luci.
Per la parte più tecnica puoi affidarti a professionist* del settore, ma nel frattempo inizia a fare video. Poco per volta potrai attrezzarti per migliorare la qualità.
“Ricorda! Fatto è meglio che perfetto.
Prima di iniziare a girare i tuoi video, preparati!
Prepara il tuo discorso e fai una scaletta.
Io, ad esempio, preparo un semplice post it con l’elenco degli argomenti che voglio trattare e lo attacco vicino allo smartphone (sì io giro i miei video con lo smartphone!)
Ti consiglio di evitare di preparare il discorso e di leggere. Se leggi si sente e si vede. Tanto se fai errori puoi sempre tagliare in fase di montaggio.
Prima di registrare dedica un po’ di tempo alla respirazione.
La respirazione ti permetterà di concentrarti, di trovare uno stato di calma e ti aiuterà a gestire la voce.
Attenzione alla voce!
Si parla spesso dell’importanza della voce, ma poi quando si inizia produrre video si dà precedenza agli aspetti tecnici e della voce ci si dimentica.
Ecco alcuni consigli utili:
- Ricordati di respirare! Non aver timore di fare pause. Spesso abbiamo timore di lasciare spazi vuoti e li riempiamo con quelli che io definisco “suoni inutili” (ehm, mmm, cioè, dunque, diciamo che…). Meglio fare una breve pausa e prendere fiato. Se andiamo in assenza di fiato perdiamo il controllo della nostra voce e ne risente la nostra capacità comunicativa.
- Rallenta! Se parli velocemente rischi di mangiarti le parole e di togliere autorevolezza a ciò che stai dicendo.
- Attenzione alla postura! Una postura aperta aiuterà la tua voce.
- Sorridi! Sorridere rende la voce più bella.
Ti consiglio di procedere per gradi.
Uno strumento utile per allenarsi è fare stories su Instagram. Le stories ti abituano ad esprimere un concetto in breve tempo e ti fanno prendere confidenza con la comunicazione video.
Un ultimo consiglio.
Per toglierti l’imbarazzo che crea quella lucina accesa, quando registri un video immagina di parlare a una persona che conosci alla quale può interessare quell’argomento.
Ad esempio, se in un mio video parlo di voce e insegnamento, io immagino di rivolgermi ad un’insegnante che conosco.
E infine, la cosa più importante: divertiti!
