Marzia Allietta

A proposito di me

Sono quella con la frangia spettinata e le fossette: mi trovi spessissimo con una fotocamera in mano, un libro nello zaino e le note dello smartphone aperte per prendere appunti su quello che vedo, sento, annuso e immagino. Realizzo reportage con uno stile fotografico che accoglie i dettagli, la quotidianità, l’imperfezione, il coraggio e la vulnerabilità di chi decide di raccontarsi attraverso le mie fotografie.

Lavoro con artigiani, freelance e piccoli brand consapevoli e rivoluzionari, che valorizzano le diversità, l’inclusione e la sostenibilità in termini sociali, ambientali ed economici.
Documento con le immagini i progetti di associazioni, enti non profit e cooperative sociali, per espandere e rendere visibili e vivi i loro interventi.
Fotografo eventi culturali e festival senza interagire nella scena, senza mettere in posa, senza alterare o dirigere qualsiasi comportamento: credo nelle partecipazioni collettive che diventano luoghi di scambio di idee, di condivisione e di costruzione di comunità.

Dopo aver scattato, anche lo sviluppo e la post-produzione mantengono intatta la naturalità delle immagini: sono convinta che la bellezza si nasconda tra le pieghe di tutti i giorni e con la macchina fotografica voglio cercarla, farle spazio, renderla visibile.

Perché sono in Rete

Perché credo nella collaborazione, nello scambio di esperienze, penso ogni diversità sia preziosa e aggiunga una voce al racconto collettivo: la Rete per me è una continua fonte di energia preziosa, un luogo sicuro di condivisione e negli anni ho trovato qui delle profondissime relazioni professionali e umane.