La SEO di Etsy: cos’è e perché è fondamentale per il tuo business

Nel mio precedente articolo ti ho parlato di come aprire un negozio su Etsy e ti ho dato degli spunti per impostare al meglio la tua vetrina. Ora sei a buon punto, hai più di 50 articoli nel tuo shop, le tue foto sono bellissime e dettagliate, hai speso tempo e risorse per scrivere delle descrizioni originali per catturare l’attenzione, hai individuato la tua nicchia di mercato e sai bene quale sia il tuo target. Però sembra che qualcosa ancora non funzioni: le vendite non vanno come vorresti e le visualizzazioni calano a vista d’occhio? Ciò che ti serve è lavorare sulla SEO di Etsy.

Cos’è la SEO di ETSY

Prima di dirti come funziona la SEO per Etsy, vediamo cos’è la SEO in generale. La Search Engine Optimization (la SEO, appunto) è l’ottimizzazione per i motori di ricerca e cioè un insieme di attività necessarie affinché un sito web abbia la struttura e i contenuti facilmente intercettabili dai motori di ricerca.
La SEO di Etsy consiste in una serie di accorgimenti che è utile adottare quando scrivi il titolo di un prodotto, la sua descrizione e i tag per far sì che i tuoi prodotti compaiano prima degli altri nella ricerca. È il modo più veloce, economico ed efficiente per aumentare le tue visualizzazione e iniziare a vendere!

Ma come fare?

Inizia con il piede giusto: strumenti per la SEO

Se non sei un’esperta di SEO non puoi improvvisare. Hai bisogno di strumenti utili che ti aiutino a trovare le parole chiave giuste per il tuo target di riferimento, ecco qualche tools che ti consiglio:

La barra di ricerca di ETSY

Se inizi a digitare una parola nella barra di ricerca di Etsy vedrai che ti proporrà delle frasi, che sono quelle più cercate dagli utenti rispetto al prodotto che stai cercando. Questa operazione è molto utile per capire cosa gli utenti cercano di più e qual è il trend del momento per quello specifico prodotto. Funziona esattamente come Google: tu scrivi qualcosa nella barra di ricerca e Google ti suggerisce alcune proposte: sono quelle cercate più spesso dalle persone!

Answerthepublic

Answerthepublic è un tool molto completo e gratuito che analizza le parole chiave e indica in quante long tail (parole chiave composte) è comparsa la parola che stai cercando. Non è specifico di Etsy ma analizza i risultati di ricerca di Google che di sicuro ti saranno molto utili.

Google Trend

Google Trend è un ottimo strumento gratuito per sapere quali prodotti sono più venduti nel mercato e quali sono i trend per la nuova stagione. Uno spunto per creare nuovi prodotti oggi che avranno successo domani.

EtsyRank e Marmelead

EtsyRank e Marmelead sono senza dubbio i migliori strumenti che puoi utilizzare per la SEO di ETSY che ti permettono di capire quali sono le parole chiave più utilizzate e come usarle al meglio nelle descrizioni rispetto ai tuoi concorrenti. Hanno una parte free e una a pagamento che analizza l’andamento delle parole chiave nel tempo e assegna a ogni prodotto un punteggio. Inoltre assegnano un punteggio a ogni prodotto e danno suggerimenti su come ottimizzare al meglio la SEO.

Mettiti al lavoro

Se il tuo negozio è in italiano è assolutamente necessario avere anche la versione in inglese perché la maggior parte degli utenti di Etsy si trovano all’estero. Il lavoro è doppio, ma se adotti alcuni accorgimenti sarà doppia anche la soddisfazione!

Parti da un buon titolo

Per il titolo non essere troppo dettagliata, prova a pensare a cosa cercheresti tu se fossi un acquirente, mettiti nei panni del tuo target e non riempire lo spazio con keyword che non hanno un senso logico; lo scorso anno Etsy ha messo un freno alle Keyword selvagge e predilige titoli brevi che hanno caratteristiche “umane”. Ad esempio se stai vendendo un piccolo cuscino in velluto con decorazioni macramè fatte a mano potresti usare come titolo “Cuscino blu portafedi in velluto per matrimonio”. Cerca di non pensare solo alle caratteristiche del tuo prodotto ma anche alla destinazione d’uso o a chi potrebbe essere regalato.

La descrizione è una storia per il target

Nella descrizione devi assolutamente ripetere le parole chiave che hai inserito nel titolo nelle prime 3 righe del testo.

Cerca il più possibile di usare descrizioni differenti per ogni prodotto, anche solo cambiando l’ordine delle parole o delle frasi, con tante descrizioni uguali Etsy e Google potrebbero penalizzarti.

Prova a raccontare una storia, immagina il tuo prodotto indossato da qualcuno, in quale occasione potrebbe utilizzarlo e con chi. Ai tuoi clienti piace immaginare e sognare delle situazioni e sta a te fargliele vivere.

Nell’ultima parte puoi passare alla descrizione dettagliata del prodotto magari dividendola in punti, specifica o anticipa domande che gli acquirenti potrebbero farti (lavaggio, stiratura, manutenzione etc) ma non dilungarti troppo, le descrizioni brevi sono quelle più lette e più apprezzate.

I tag che aiutano a posizionarti

I tag sono importantissimi per la SEO di Etsy ma come sceglierli? Come trovare quelli giusti che ti faranno avere più visualizzazioni? Con gli strumenti giusti ovviamente. Per prima cosa anche qui, ripeti le parole chiave che hai messo nel titolo, prima ti ho parlato di EtsyRank che ha una versione gratuita molto completa che può aiutarti a trovare le giuste parole chiave. Una volta collegato il tuo shop con Etsy Rank puoi andare nella sezione “Keyword tool” e inserire una parola chiave o il titolo del tuo prodotto, avrai come risultato sia un’analisi della keyword con il numero delle ricerche nel mese, l’engagement e i concorrenti, sia dei suggerimenti per altre parole chiave correlate.
Usare le parole chiave giuste ti permette di:

• • Far comparire i tuoi prodotti ai primi posti nelle ricerche.
  • Mostrare i tuoi prodotti a un target specifico.
  • Evitare di avere centinaia di preferiti ma nessuna vendita.

Il mio consiglio è quello di cercare di usare il più possibile parole chiave diverse per ogni prodotto, in caso contrario rischi di entrare in competizione con te stessa!

La ricerca delle parole chiave è fondamentale e anche molto complessa: sbagliarle significa perdere tempo e denaro preziosi! Per facilitare il lavoro puoi suddividerle in categorie:

1. Occasione. Pensa in quale occasione il tuo prodotto potrebbe essere usato, ad esempio un matrimonio, un battesimo, la festa del papà o della mamma etc.
2. Stile. Le caratteristiche del prodotto come floreale, moderno, geometrico etc..
3. Destinatario. A chi è rivolto questo prodotto? Qui possono essere utili parole come “regalo per la migliore amica” o “ regalo per la nuova casa”.

Mantieni il tuo negozio attivo

A Etsy piace avere sempre idee nuove e al passo con i tempi per questo non dimenticare di:

• Aggiornare il tuo shop il più spesso che puoi aggiungendo prodotti nuovi.
• Utilizzare gli aggiornamenti del negozio che ti consiglio di inserire almeno una volta alla settimana dalla App di Etsy.
• Aggiornare e aggiungere foto del tuo negozio, la tua biografia e la tua storia.

Non avere fretta, possono volerci fino a 30 giorni per far si che le modifiche della SEO siano effettive, cambiarle troppo spesso non serve a nulla!

Se hai dubbi o domande scrivimi nei commenti: sarò felice di darti il mio aiuto.